Questo fine settimana ho viaggiato, per motivi di famiglia, ed ho avuto la sfortuna di rientrare di domenica pomeriggio. Essendo uno dei primi weekend estivi, il traffico è stato abbastanza sostenuto. Ed inoltre ho percorso quell’autentica arena da rodeo che è l’Autosole nel tratto compreso tra Roma e Napoli.
Passi per i pazzi che percorrono le tre corsie zigzagando negli spazi lasciati liberi dagli altri automobilisti – la dissenteria è un brutto problema, e quando ci si trova a volte obnubila il cervello – ma quelli che realmente non capisco sono i furbetti del Safety Tutor.
Il SICVE (Sistema informativo per il controllo della velocità), detto anche Safety tutor, è un dispositivo sviluppato e brevettato da Autostrade per l’Italia e gestito dalla Polizia Stradale, che pur rilevando gli eccessi di velocità, si distingue nettamente dai classici autovelox poiché rileva principalmente la velocità media dei veicoli.
Il veicolo in transito nel tratto controllato dal SICVE viene inizialmente fotografato (con data e ora) da apposite fotocamere installate su un “pannello messaggi”. Il passaggio viene rilevato attraverso sensori posizionati accanto alle telecamere. All’altezza del punto di controllo, il veicolo viene nuovamente fotografato con data e ora, ma se la sua velocità media è stata inferiore o uguale al limite massimo, le due foto vengono scartate dal sistema. Le rimanenti sono quelle di chi ha viaggiato ad una media superiore al limite.
Quindi, a che pro rallentare, inchiodare, decelerare, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri quando poi – passato il Tutor – si sgomma via a 180 chilometri all’ora?
Girano leggende metropolitane incredibili sui Tutor:
– il tutor della corsia più a destra (autostrada a tre corsie) è disabilitato per “risparmiare”
– quando c’è il tutor passa nella corsia d’emergenza così non ti fa la foto
– quando c’è il tutor rallenta e fatti avvicinare dalla macchina dietro così la targa non viene fotografata
– ecc ecc ecc
A nessun pro, infatti… Hai inoltre accennato ad una categoria odiosa: chi zigzaga tra le corsie, come se il Codice non prevedesse il sorpasso solo su quella di sinistra. Una mia casistica del tutto empirica ha rilevato che la non grande, ma stragrande maggioranza di chi fa queste cose orrende ha targa MI. Sarà un caso, non so.
Il bello è che sul pannello in genere c’è proprio scritto “controllo della velocità media”… Cosa si dovrebbe arguire? Che la gente idiota non sa nemmeno leggere?